domenica 25 ottobre 2009

Maremma

Maremma, terra di mezzo
tra papi e papalini, signorie e briganti.
Maremma, antica Etruria,
impastata di forza, civiltà e santi.
Maremma bella come una
passeggiata a cavallo in riva al mare.
Maremma decisa, come il maestrale
che la sfiora sul crinale.
Maremma terra di garbo, bosco e mare.
Maremma tutta da mangiare.
... Bruschette, crostini, tortelli,
pici e acquacotta di terra e di mare,
gnocchetti, pappardelle, panzanella,
pappa al pomodoro per chi la sa fare.
Ribollita, zuppa di pane,
fiocchi di neve e pan lavato,
cicale, totani e ranocchie
baccalà coi ceci e sei sfamato.
Coratella, trippa, pollo e scottiglia di cinghiale
stortini, crostata nera, biscotti della miseria,
fino a star male.
Perché laggiù in Maremma mangiare è un rito
che si consuma ogni giorno con grande appetito
Tra butteri, pastori e marinai
del sapore di Maremma non ti stanchi mai




da "Quaderno delle ricette di Maremma raccolte alla tavola dei Butteri" di C. Spargi


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