domenica 12 dicembre 2010

Lasagne alla zucca

In ricordo del compleanno di Verena, il 12 dicembre 2010! Un ringraziamento particolare va al Maso che, vista la mia attuale difficoltà a produrre qualsiasi cosa con le mie manine, è stato l'autore di questa ricetta! (Io solo la mente...)

Per una teglia:

600g di zucca
1 cipolla
salvia
rosmarino
olio
zenzero
parmigiano

1l di latte
100g di burro
100g di farina
sale
noce moscata

Mettere a soffriggere un trito di cipolla, salvia e rosmarino tritati finemente. Quando hanno preso colore aggiungere la zucca a dadini e far cuocere minimo per un quarto d'ora / 20 minuti. Dopo cinque minuti aggiungere il sale e lo zenzero.

Per preparare la besciamella far sciogliere il burro con la farina e aggiungere poco alla volta il latte caldo. Far cuocere per 15 minuti rigirando in continuazione con un mestolo stando attenti a non formare grumi. Appena inizia a bollire, la besciamella è pronta. Aggiungere alla fine sale e noce moscata.

Prendere la pirofila, imburrarla, mettere un primo strato finissimo di zucca, poi le lasagne. Continuare con uno stratodi zucca, besciamella, formaggio e poi ancora lasagne. Per l'ultimo strato mescolare la besciamella e la zucca insieme. Mettere in forno per quasi un'ora à 180° o finché si sarà formata una piccola crosticina dorata.

martedì 30 novembre 2010

Lasagnes à la bolognaise

Voilà un des plats les plus connus d'Italie. On fait les lasagnes partout, du Nord au Sud en passant par le Centre. Il y a plusieurs façons de faire avec plusieurs ingrédients mais ça c'est la recette numéro 1. Vous pouvez commencer avec celle-ci et puis peut-être la varier selon vos goûts. Voici le link d'où j'ai pris la recette.. J'aurais voulu prendre une photo une fois dans l'assiette mais.. j'ai pas eu le temps de les amener à la table.. qu'on les avait déjà finies...!!


Temps de préparation: presque toute la journée mais ça en vaut la peine :-)

Ingrédients pour 4 personnes

1) Pour la sauce bolognaise:
1 carotte
1 branche de céleri vert
1 oignon
huile d'olive vierge
beurre
350g de bœuf haché
350g de porc haché
100g de pancetta
sel
poivre
1 verre de vin rouge
bouillon de viande
sauce aux tomate
1 verre du lait

2) Pour la crème
1l du lait
100g du beurre
100g de farine blanche
sel
noix de muscade

Pour garnir
Fromage parmesan

1) Hachez en petits morceaux la carotte, le céleri vert et l'oignon. Faites revenir le hachis avec de l'huile d'olive vierge et du beurre. Après quelque minutes ajoutez la pancetta, le bœuf et le porc hanchés. Faites revenir à feu fort pour quelque minutes, ajoutez du sel et du poivre, puis un verre de vin rouge et laissez s'évaporer. Après l'évaporation, ajoutez de la sauce tomate et du bouillon en couvrant la viande et laissez cuire pour 2 heures à feu doux. A la fin ajoutez un verre du lait.

2) Faites fondre le beurre avec la farine. Dans un autre petit pot faites réchauffer le lait. Ajoutez-le au beurre et à la farine. Faites cuire pour 10/15 minutes à feu bas en remuant tout le temps. Ajoutez su sel et de la noix de muscade.

3) Beurrez un plat un pirex puis commencez à faire les couches suivants:

- 1er couche sauce tomate
- 2eme couche lasagnes*
- 3eme couche crème
- 4eme couche sauce
- 5eme couche parmesan

Puis commencez de nouveau avec les lasagnes et procédez dans le même ordre.

La dernière couche doit être faite dans la manière suivante (après avoir mis une couche de lasagnes): mélangez la crème et la sauce restantes. Faites une grande couche avec ce mélange et recouvrez-la avec beaucoup de parmesan. Mettez au four à 180° pour 50 minutes/ 1 heure. Faire reposer 10 minutes et les servir tout de suite.

Le résultat après tout ça: vous ne pourrez plus jamais acheter les lasagnes surgelées, genre les lasagnes Findus :-) !!!

* Si vous achetez les lasagnes déjà prêtes Barilla (les seules qu'on trouve en France normalement), vous ne devez rien faire. Cependant, je vous conseille de faire cuire chaque lasagne 1 minutes dans l'eau bouillante, sinon les coins restent sauvant trop dures.

p.s. Cette recette est dédiée à mes trois collègues Sophie, Sabine et Sandra qui n'ont pas pu profiter de ces lasagnes malgré je les avais prépare avec tout mon amour pour eux!

domenica 24 ottobre 2010

Tagliatelle al ragù


O 'rraù
'O rraù ca me piace a me
m' 'o ffaceva sulo mammà
A che m'aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
Io nun songo difficultuso;
ma luvàmmel' 'a mienzo st'uso
Si, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem' appiccicà?
Tu che dice? Chest' 'è rraù?
E io m' 'o mmagno pè m' 'o mangià...
M' 'a faja dicere na parola?...
Chesta è carne c' 'a pummarola.
Eduardo de Filippo, 1947

Quando si parla di ragù ognuno di noi ha sicuramente la propria ricetta personale. Queste ricette sono secondo me le migliori, quelle che non sono copiate dai libri di cucina ma sono vecchie ricette di famiglia risperimentate di anno in anno ma seguendo comunque il proprio gusto che spesso riflette la nostra storia culinaria regionale.
Ero pero' curiosa di sapere qual era la ricetta originale e cercando un po' su internet, sono finita sul Libro di cucina Wikibooks, che riporta, dice, la vera ricetta del ragù bolognese, depositata alla Camera di commercio Industria Artigianato e cultura di Bologna nel 1982.

Ingredienti per 4 persone:

300g di polpa di manzo (cartella di manzo)
100g di pancetta di maiale dolce
mezzo bicchiere di vino rosso sangiovese secco
1 bicchiere di brodo di carne
5 cucchiai di salsa di pomodoro
1 cipolla
1 carota (gialla ?)
1 costa di sedano
1 cucchiaio di panna (da affioramento?)
sale
pepe

Fare un battuto di cipolla, sedano e carota. Metterlo a soffriggere insieme alla pancetta tagliata a piccoli dadini con dell'olio. Appena sono appassiti unire la carne macinata, fare prender colore ed aggiungere il vino rosso. Lasciare evaporare. A questo punto aggiungere il brodo di carne, la polpa di pomodoro e la panna. Unire sale e pepe a piacere e lasciar cuocere per 2 ore.

Curiosità: Il termine "ragù" deriva dal francese "ragoût" che viene a sua volta dal verbo "ragoûter" che significa "risvegliare l'appetito". Nonostante l'origine del nome sia straniera, è diventato col tempo il piatto italiano di gran lunga più conosciuto all'estero, insieme alla pizza. Benché all'estero il piatto venga sempre associato a spaghetti come "Spaghetti bolognese" (inglese), "Sauce bolognaise" (francese) "Espaguete a la bolonhesa" (portoghese), il vero piatto bolognese è servito con tagliatelle all'uovo o lasagne (o al massimo pasta corta), ma mai con gli spaghetti!

venerdì 22 ottobre 2010

Conserva di pomodoro


Sono arrivata dopo i fochi perché di solito la stagione delle conserve è l'estate. Ma non è mai troppo tardi per avere qualche vasetto di sugo al pomodoro a portata di mano. Francamente, il sugo al pomodoro solo con olio e sale mi faceva un po' tristezza, quindi ho preparato un bel battuto di cipolle, sedano e carote e poi ho aggiunto il pomodoro. Attenzione: la ricetta è lunga, bisogna prevedere almeno due giorni perché venga per bene (io ho un po' barato...)


Dosi per 10 barattoli:

10 barattoli da conserva
olio
2 cipolle
2 carote
2 coste di sedano
3kg di pomodoro
sale
basilico
un po' di pazienza...

Operazione sterilizzazione barattoli: prendete i barattoli da conserva e, anche se nuovi, sterilizzateli. Metteteli immersi in acqua bollente, compresi i tappi, e accendete il fuoco. Dal momento della bollitura lasciate passare qualche minuto. Toglieteli con una pinza senza toccarli e adagiateli rivolti verso il basso ad asciugare in un panno pulito (meglio, dice, se stirato). Aspettare che i barattoli siano completamente asciutti senza neanche una goccia (la parte più pallosa...)

Per il sugo, fare un battuto di cipolla, sedano e carote. Metterlo a rosolare per qualche minuto, aggiungere i pomodori a pezzetti e fare cuocere per qualche minuto. Se si preferisce a pezzi, fare cuocere a fuoco basso per 2 ore. Altrimenti, se si vuole la passata di pomodoro, passarlo al passaverdura dopo poco e continuare la cottura sempre per 2 ore. Quando sarà quasi pronto aggiungere il sale e foglie di basilico.

Quando i barattoli saranno asciugati, capovolgerli e metterci il sugo caldo. Chiuderli bene. Metterli di nuovo in una pentola d'acqua fredda completamente immersi. Accendere il fuoco e contare dal momento della bollitura 1 ora.

La conserva di pomodoro è pronta. Mettere in un luogo asciutto, buio, fresco e ventilato. Attenzione al rischio muffa se il barattolo non è chiuso bene.

Questa è la teoria. Ma siccome mi ero scocciata di contare i minuti per fare asciugare ogni goccia dei barattoli, alla fine, con 2 barattoli, che erano completamente asciutti, ho fatto la vera conserva di pomodoro.. gli altri 8 gli ho messi direttamente in freezer :-)

venerdì 1 ottobre 2010

Malfatti.. gnocchi ricotta e spinaci o semplicemente: gnudi!


Uno dei piatti per i quali letteralmente impazzisco! Non mi ricordo neanche la prima volta che li ho mangiati ma non dimenticherò mai le varie volte che ho provato a farli... per esempio cinque anni fa in Croazia, dove non esisteva la ricotta e l'avevo sostituita con il Buko :-) e quando dovetti scolare gli spinaci in un colino da thé (non c'era a disposizione uno scolapasta!!!). Questa volta invece è stato tutto molto semplice, quasi troppo... :-)

Ingredienti per 4 persone:

- 600g di spinaci surgelati (meglio se freschi)
- 125g di ricotta
- farina
- 2 uova
- noce moscata
- sale
- pepe
- parmigiano
- burro
- salvia

Fare bollire gli spinaci, scolarli e strizzarli bene per eliminare l'acqua. Tritateli con la mezzaluna e mischiateli alla ricotta con la farina, 2 uova, il parmigiano, noce moscata, sale e pepe. Il composto non deve essere liquido, deve essere piuttosto denso. Se fosse liquido aggiungete il parmigiano e la farina.

A questo punto il momento più divertente. Tirate su le maniche e iniziate a fare delle palline aiutandovi con della farina. Un consiglio: farlo in due che è più divertente e si fa decisamente più veloce. Potete fare palline più o meno grandi o in alternativa anche dargli la forma di uno "gnocco allungato" (così dicono). Io vi consiglio di fare sempre secondo il vostro gusto e la vostra fantasia.

Mettete l'acqua a bollire e buttate le palline. Appena vengono a galla saranno pronte.
In un tegamino preparate del burro fuso e della salvia sminuzzata. Quando le palline saranno cotte, scolatele mettendo tra l'uno e l'altro uno strato di burro, salvia e parmigiano.

Che dire se non buon appetito!

Version française pour Sandra (j'espere que soit lisible :-)
Ingrédients pour 4 personnes:

- 600g d'épinards surgelés (mieux si fraîches)
- 250g de ricotta
- farine
- 2 oeufs
- noix mouscade
- sel
- poivre
- parmesan
- beurre

- sauge

Faire bouillir les épinards, les égoutter et bien les essorer. Les hacher avec un hachoir et les mélanger avec de la farine, 2 oeufs, du parmesan, la noix muscade, sel et poivre. Le mélange ne doit pas être
trop liquide mais plutôt dense. Si il est liquide, ajouter du parmesan et de la farine.

Et maintenant le moment le plus marrant. Faire des boules en vous aidant avec la farine. Un conseil: le faire en deux parce que c'est plus marrant et aussi beaucoup plus rapide. Vous pouvez faire des boules plus ou moins grandes ou comme alternative vous pouvez leur donner la forme d'un gnocco allongé. Moi je vois conseille de faire toujours selon votre goût et votre fantasie.


Mettez de l'eau à bouillir avec un peu du sel et quand elle bouillit mettez les boulles. Quand elles remontent à la surface, elles sont déjà prêtes. Dans un petite sauteuse, preparez du beurre fondu et avec de la sauge hachée. Quand les boules seront cuites, les égoutter en mettant entre les couches le beurre fondu, la sauge et le parmesan. Et maintenant, bon appetit!

giovedì 30 settembre 2010

Risotto alle verdure


La ricetta l'ho presa da "Giallo Zafferano" ma poi l'ho fatta alla mia maniera perché mi sembrava un po' troppo complicata..! Lascio le porzioni per 4 ma in realtà io le ho dimezzate tutte. Per gli amanti delle verdure, da non perdere!

Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla
1 carota
1 sedano
1 peperone
1 melanzana
1 zucchina
qualche ciliegino (per chi da Pachino dista quasi 2000km :-)
brodo vegetale
olio
burro

Triturate la cipolla e fatela soffriggere in un po' di olio e di burro. Aggiungete prima la cipolla e, appena inizia ad appassirsi, il sedano e la carota tagliati a dadini piccolissimi. Dopo 5 minuti aggiungete tutte le altre verdure (tagliate anch'esse a dadini minuscoli). Lasciate cuocere per circa 10 minuti.

Buttate il riso (una tazzina di caffé a persona) e fatelo tostare a fuoco abbastanza vivace per 4 minuti (inutile dire di rimestare spesso!). Salate e pepate. Aggiungete quindi un po' di brodo alla volta. Attenzione per gli ultimi minuti di non mettere troppo brodo.

Io l'ho fatto cuocere per circa 20 minuti, ma credo dipenda molto anche dal riso. Aggiungere i ciliegini tagliati in quattro 5 minuti prima della fine. A cottura ultimate spolverate con un po' di prezzemolo tritato.

mercoledì 29 settembre 2010

Torta al radicchio, cipolla e provola scappata

Buonissima questa ricetta.. se avessi avuto la Provola sarebbe stato ancora meglio ma, visto che era scappata in Italia, ho dovuto fare senza. L'ho sostituita con del parmigiano ma anche la mozzarella ci sarebbe stata benissimo :-) Però mi raccomando: se siete fortunati... non fatevi scappare la Provola!

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
300g di farina
150g di burro
1 dl d'acqua tiepida
un pizzico di sale

Per il ripieno:
1 radicchio
3 cipolle
olive nere
sale
pepe
Provola

Mischiate il burro freddo con la farina fino a formare un panetto. Aggiungete ogni tanto un po' d'acqua. Alla fine lavorate l'impasto circa 100 volte fino a formare una bella pagnotta che avvolgerete nella carta trasparente e metterete in frigo per 1 ora.

Fate rosolare il radicchio tagliato a striscioline in un po' d'olio. Poi aggiungete le cipolle triturate e qualche oliva nera snocciolata tagliata grossolanamente a pezzetti. Aggiustate con sale e pepe e fate cuocere per una decina di minuti.

Quando é passata un'ora prendete la pagnotta e tagliatela in due parti, di cui una un po' più abbondante dell'altra (ma di poco). Formate due dischi di cui uno leggermente più grande poiché è quello che starà sotto e avrà bisogno anche dei bordi. Prendete uno stampo, metteteci la carta da forno e sopra il primo disco di pasta.

Mettete quindi un primo strato di provola, poi il radicchio e le cipolle e poi finite ancora con la provola. Chiudete con il secondo disco di pasta e chiudetelo bene con le mani per non far fuoriuscire il composto.

Ponete in forno a 200° per circa 30 minuti.

domenica 19 settembre 2010

Pasta broccoli, ricotta e salsiccia

C'è poco da aggiungere, visto il titolo... Una buona ricetta trovata su internet per chi non può sopportare di mangiare broccoli senza ciccia... consigliata però per i mesi invernali perché non è propriamente leggera!

Ingredienti per 4 persone

olio
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
1 broccolo verde
1 salciccia
100g di ricotta

Sbollentare i broccoli lavati e tagliati senza gambi per 5-10 minuti (dipende un po' dal vostro gusto). Mettere a rosolare una cipolla tritata e uno spicchio d'aglio in un po' d'olio. Aggiungete prima la salciccia spezzettata e poi i broccoli. Salate e pepate e lasciate cuocere per un po'. Se vi piacciono i broccoli un po' più sfaldati, cuocete più a lungo altrimenti bastano 10-15 minuti. Prima di servire, aggiungere la ricotta. Rimestare il tutto e portare in tavola.

Crema di radicchio e formaggio...

Ho trovato per caso questa ricetta su internet. La ricetta originale era con il formaggio Philadelphia, ma visto che qui non l'ho trovato (pazzesco... anche se siamo nella patria del formaggio!!) ho usato i formaggini da bambini della "Vache qui rit". L'importante è non usare un formaggio troppo forte, poi penso che vada bene tutto....

Ricetta per 4 persone

olio
1 scalogno
un radicchio non tanto grande
formaggio a piacere
sale
pepe

Far rosolare uno scalogno tritato in un po' d'olio. Aggiungere il radicchio tritato finemente, salare, pepare e lasciate cuocere per una decina di minuti. Se diventa troppo denso, aggiungere un po' d'acqua tiepida. Quando è cotto, aggiungere un po' di formaggio (le dosi radicchio/formaggio sono da scegliere in base ai propri gusti ma bisognerebbe tenere conto che in teoria ci dovrebbero essere 50-50). Fare sciogliere e passare al mixer.

lunedì 24 maggio 2010

Penne al sugo toscano ("strascihate", se si vole)

Il sugo è ancora in pentola che sfregola ma non è la prima volta che lo faccio, quindi ecco la ricetta di questo buonissimo sugo toscano:

Ingredienti per 4 persone:

400g di penne (rigate)
400g di carne magra di vitellone
1 cipolla
1 costola di sedano
1 carota
pomodori pelati
sale
pepe

Fate il battuto di cipolla, carota e sedano. Mettetelo a soffriggere con 6 cucchiai d'olio per qualche minuto. Aggiungete le fette di vitellone e fatele cuocere per 10 minuti. Poi toglietele e tagliuzzatele con la mezzaluna. Rimettetele in pentola e a questo punto aggiungete anche i pomodori pelati, sale e pepe. Cuocete a pentola coperta per 40 minuti rimestando spesso. Servite con del parmigiano grattugiato.
Se volete, togliete le penne molto al dente e ripassatele in padella. In questo modo avrete le più fighe penne "strascihate" :-)

lunedì 12 aprile 2010

Pasta con le fave e carciofi

Imparare una lingua sul posto vuol dire per esempio cercare qualcosa di cui si ignorava l'espressione fino al giorno prima, andando in giro chiedendo in continuazione "Avez-vous des féves par hasard?". Ricetta destinata esclusivamente agli amanti dei sughi a crudo!

Ingredienti per 4 persone:

100g di carciofi
100g di fave fresche
menta
30g di pinoli
sale
olio
parmigiano

Lavate, tagliate a spicchi i carciofi e metteteli in acqua con limone per qualche minuto per evitare che anneriscano. Poi sciacquateli, tagliateli in pezzi piccolissimi e metteteli nel mixer. Aggiungete nel mixer anche le fave tagliate a piccoli pezzi, i pinoli sbriciolati, sale e menta. Allungate con un po' l'acqua di cottura della pasta e olio. Servire cospargendo di parmigiano.

sabato 6 marzo 2010

Fiori di zucchina fritti

Avevo tanta paura di fare la pastella e poi l'é stata davvero una gran bischerata!

Ingredienti per 4 persone

8 fiori di zucca
50g di farina
acqua (frizzante)
un pizzico di sale
olio per friggere

Versate un po' d'acqua frizzante fredda in 50g di farina fino a che il composto non sarà né troppo denso né troppo liquido. Dopo avere lavato e asciugato i fiori di zucca, inzuppateli completamente nella pastella e poi buttateli in padella con olio ben caldo. Fateli dorare poi scolateli, aggiungete un pizzico di sale e servite ben caldi. Buo-nissimi!

Sopa de ceba catalana in diretta da casa di Estel

Origine: Catalognia (ancora Spagna...!)

Ho avuto l'onore di fare da aiuto chef a Estel, catalana trapiantata in Svizzera, per preparare la celeberrima zuppa catalana. Non pensate pero' che sia cosi' banale perché questa ricetta ha un must: avere delle cipolle di Figeres che potete trovare solo in Catalogna. Quindi, in uno dei vostri viaggi pseudo-culturali a Barcellona in Erasmus, al momento di partire ricordate di mettere in valigia, oltre a qualche foto del Parc Güel o la Sagrada Familia in miniatura, 1 chilo di vere cipolle catalane. Detto questo, a voi la ricetta delle cipolle catalane, che in questo momento stanno ancora sfregolando sul fuoco...

Ingredienti

tutte le cipolle che riuscite a portare in aereo
olio
sale
brodo (di carne)
1 uovo per persona
pane raffermo
1 spicchio d'aglio

Tagliate a fettine sottilissime le cipolle, mettetele in una pentola alta antiaderente con un po' d'olio (non molto) e iniziate a cuocerle a fuoco vivo, rimestando spesso. Aggiungete un pizzico di sale e fatele cuocere per circa 1 ora.
Preparate quindi un po' di brodo e aggiungetevi le cipolle una volta pronte, un po' di pane raffermo che avete strofinato con uno spicchio d'aglio e un uovo a testa.
Rimestate e la zuppa di cipolla catalana é pronta! Un vero omaggio alla Catalogna!

giovedì 18 febbraio 2010

Torta cocco e yogurt

... che fatica! Ho cercato in lungo e in largo la farina di cocco ma da queste parti neanche l'ombra... sono andata anche al negozio biologico Satoriz (dove si trova il pane alla modica cifra di 5.90 euro per 3 etti!) ed effettivamente ho trovato un sacco di varietà di farine... ma di quella che cercavo io.. niente! Pazienza, ho fatto un collage di varie ricette (ricettari, internet...) e il risultato è stato davvero niente male! Pas mal.. come si direbbe da queste parti :-)

Ingredienti:

3 uova
200g di zucchero
200g di farina 00
100g di cocco grattugiato
100g di burro fuso
2 vasetti di yogurt al cocco
scaglie di cioccolato
1 bustina di lievito
un pizzico di sale

Sbattere i 3 tuorli d'uovo insieme allo zucchero. Aggiungere piano piano la farina setacciata, il cocco grattugiato (lasciatene un po' per guarnire la torta quando sarà pronta), il burro fuso, i 2 vasetti di yogurt al cocco, alcune scaglie di cioccolato (io ne ho messe poche perché volevo fare risaltare il sapore del cocco) ed infine un pizzico di sale. Aggiungete quindi la bustina di lievito ed infine incorporate le tre bianche montate a neve.

Imburrate ed infarinate una tortiera, versateci il composto e cuocete per circa 35 minuti a 180°. Una volta pronta spolverizzatela con dell'altro cocco grattugiato.

venerdì 8 gennaio 2010

Torta pere e uvetta

Certo che su internet se ne trovano di cose strane! Una aveva messo la ricetta di questo dolce dicendo di amalgamare i tuorli con lo zucchero ma si era dimenticata di dire che bisognava anche montare le chiare..! Mah...
Vi propongo una ricetta semplice.. velocissima non proprio ma il risultato è ottimo! Mi raccomando di montare le chiare :-)

Ingredienti

200g di zucchero
2 uova
100g farina
150g di uvetta
100g di burro fuso
1 bicchiere di latte
4 pere
1 scorza di limone
un pizzico di sale

Prima di tutto tagliate le 4 pere a fettine non tanto grandi.

Poi preparate l'impasto: amalgamate bene i 2 tuorli con lo zucchero, poi aggiungete la farina, il bicchiere di latte, il burro fuso, l'uvetta precedentemente messa in ammollo in acqua tiepida ben strizzata e asciugata ed infine la scorza di limone. Terminate aggiungendo piano piano le chiare montate a neve.

A questo punto aggiungete le pere e amalgamate bene il tutto con un pizzico di sale. Infornate a 180° per almeno 45 minuti.